Zitti e dolci
La conoscenza e l’accettazione delle diversità, e la capacità di fermarsi ad ascoltare gli altri sono dei valori molto importanti per ognuno di noi. Lo sanno bene gli alunni delle prime classi A e B della scuola Primaria "Cappuccini" che, nella mattina di mercoledì 13 marzo, hanno preparato, assieme alle insegnanti, dolci speciali, capaci di portare gioia e allegria a chi li mangia.
A seguito del progetto “D.A.D.A – La scuola in movimento” (in attività da tre anni) i bambini hanno letto il libro “La Pasticceria Zitti” (Editore La Margherita, 2011) di Rosa T. Bruno e Ambra Garlaschelli. Protagonista della storia una città buia dove la gente è triste, per nessun motivo apparente, sino a quando apre una nuova pasticceria chiamata, per l’appunto, Pasticceria Zitti. I dolci cucinati dallo straordinario pasticcere Zitti sono speciali, perché, grazie ad un ingrediente segreto, riportano la felicità in tutto il paese. La particolarità è nell’ingrediente segreto. Non si tratta, infatti, né di un tipo speciale di farina, né di un ingrediente comune. Si scopre essere il silenzio.
Proprio come il pasticcere Zitti, sordomuto dalla nascita, i bambini hanno quindi inserito il loro silenzio durante la preparazione dell’impasto dei biscotti, con l'aiuto di Angela, titolare con suo marito Gino dell’Osteria Montegrappa che ha ospitato il laboratorio. Con l’impasto preparato, tutti i bambini, capitanati dalla maestra Domenica Palattella, hanno ricreato i suoni dolci studiati in classe, come “ce”, “ge”, “gi” ed altri. A fine lavoro, tutti i piccoli che hanno saputo lavorare seguendo l’esempio del pasticcere Zitti hanno ricevuto una stellina da attaccare al grembiule, quali chef stellati della giornata.
Un progetto davvero speciale, quello organizzato dalle maestre della scuola "Cappuccini", che permette ai bambini non solo di imparare la bellezza della diversità ma anche di esprimere appieno l’estro creativo che li caratterizza naturalmente.